Oggi ho visitato la chiesa di San Camillo Lellis a Milano, piccola e molto raccolta.
Avevo appuntamento alle 11 per la mia prima lezione di canto ed ero un po' in anticipo. Nel pomeriggio sono andata al museo di Storia naturale a confermare l'iscrizione dei miei figli per la scuola estiva e all'uscita ho armeggiato con telefono portafogli, ricevute di pagamento mie e di un'amica, volevo guardare le foto postate da Stefano su facebook, leggere la mail, insomma non sono proprio una multi-tasking! Vado a casa e mi accorgo di non avere più la custodia rosa di Rilakkuma tanto amata del mio telefono già custodia della mia prima nintendo comprata a Tokyo nel lontano 2006. Rifaccio mentalmente la corsa di tutte le corse fatte oggi e ricordo che l'avevo fuori dal museo mentre, appunto, armeggiavo con facebook e posta e ricevute delle iscrizioni, ma non mi sembrava di averla al negozio dove volevo comprare gli scarponi di montagne e neppure in quello dove ho comprato le uova di pasqua. Provo a chiamare al telefono il museo, ma non risponde nessuno. Allora dico, ma si, proviamo a rifare la strada a ritroso: negozio delle uova, niente, negozio di montagna, niente. Arrivo al parco quasi rassegnata senza alcuna speranza, lego, o meglio incateno, la bici, faccio per andare verso le scale ma prima mi volto e do un'occhiata per terra in giro, con quel sentimento, che dici, non serve a niente, ma dai facciamolo, magari mi è caduta e in quest'ora nessuno l'ha vista. E l'ho vista la mia borsettina. Appoggiata con cura al muretto di cinta, appena un po' più in la da dove doveva essermi caduta. L'ho raccolta e volevo ringraziare tutti quelli vicino a me perché era anche un po' per loro se l'avevo ritrovata. E poi ho pensato alla persona che la doveva aver raccolta e appoggiata con cura al muretto. Grazie grazie grazie. Oggi è stata una bella giornata. E questo racconto merita un post-o nel mio blog su Tokyo, perché una cosa così solo a Tokyo poteva capitare… e il pensiero mi torna alla mattina...
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Ma questo non l'avevo letto! Ma è una cosa magica! Ho imparato anche cos'è Rilakkuma! A proposito della Chiesa di San Camillo: oggi pensavo che quando vado con i bambini a visitare una città faccio un piano con tante cose da vedere e ce la facciamo, ci divertiamo e impariamo. Io purtroppo/per fortuna nei we non ci sono quasi mai ma appena possibile mi piacerebbe fare come se fossi a Milano in visita e fare una bella visita organizzata... sono anni che voglio portare i bambini al cimitero monumnentale o al monastero di San Maurizio in Corso Magenta e alla fine non ce la faccio mai... Lo farò!
RispondiEliminaCiao!
C.